STUDIO PILIA
INFORMAZIONI
Progetto: Hotel Casa Clàt
Anno realizzazione: 2023
Luogo: Viale Regina Margherita 55/57, Cagliari

Hotel Casa Clàt

CARATTERI GENERALI E SISTEMA EDILIZIO

Il palazzo sorge in fregio al viale Regina Margherita, in linea con altri fabbricati a monte e a valle lungo la strada, sviluppandosi con uno spessore variabile del corpo di fabbrica e prospettando all’interno sul lotto di pertinenza e verso il terreno occupato dall’ex Manifattura dei Tabacchi. L’edificio è costituito da un unico corpo di fabbrica, di notevole spessore, che si eleva su cinque livelli, adagiandosi con il seminterrato sul profilo del colle rivolto verso la via XX Settembre.

La facciata sul viale Regina Margherita presenta un prospetto elaborato, con marcapiani e cornici di ordine corinzio, con la singolare aggiunta di decori floreali, e con un impianto forzatamente simmetrico, segnato dal doppio portale d’ingresso, non sempre rispettoso della distribuzione interna e dell’ossatura portante.

La struttura portante è di muratura in materiale lapideo, ma il piano terra si apre con archi di grande dimensione. Gli spessori delle murature variano da un piano all’altro confermando la crescita dell’organismo architettonico per episodi separati nel tempo.

I solai sono in prevalenza di legname e le coperture sono a doppia falda con testate di padiglione, sostenute da grossa armatura e piccola orditura di legname, e manto esterno di tegole curve laterizie. Al secondo piano è presente un piccolo terrazzino su copertura piana praticabile.

IL PROGETTO

L’edificio è stato recuperato attraverso un intervento di risanamento conservativo, con nuova destinazione d’uso di attività ricettiva alberghiera.

Il concept generale che ha mosso gli intenti progettuali è stato quello di rispettare il più possibile la consistenza originaria, ripulendo dalle parti incongrue stratificate negli anni, rendendo gli elementi nuovi ben distinguibili in linea con un restauro critico e allo stesso tempo dotare la struttura di tutti i confort attuali. Infatti sia gli elementi strutturali di grande impatto, sia alcuni semplici arredi tendono a “staccarsi” dalle mura o dai pavimenti originari, come a rispettare il manufatto storico. Ne è un esempio la scala in acciaio con la struttura volutamente staccata dal muro e i pilastri posizionati al centro a sostenere anche l’ascensore vetrato. I letti e i tavoli delle camere hanno i piedi in vetro e lasciano ampio spazio alla visione dei pavimenti in legno naturale.

La facciata sul viale Regina Margherita è stata oggetto di intervento di restauro, con il ripristino degli intonaci degradati e gli elementi costruttivi di pregio, tinteggiato con un colore della gamma delle terre. I serramenti sono stati sostituiti con infissi nuovi in legno laccato di forma e finitura identiche a quelli originari.

Al piano terra, al quale si accede attraverso i tre ingressi sulla via, si trova il locale ristorante per la degustazione e un bar caffetteria con affaccio sul grande atrio di collegamento tra il Viale Regina Margherita e la rampa di accesso al giardino retrostante.

Il piano interrato ospita i locali a servizio dell’attività di ristorazione, mentre il locale sottorampa è adibito a Cantina per degustazione di formaggi, prosciutti e vini.

I vari livelli che suddividono in alzato il fabbricato, il primo, secondo e terzo livello, ospitano le camere e le sale comuni dell’attività ricettiva.

l giardino interno, accessibile attraverso l’ampio vano centrale che conduce alla rampa esterna, è stato riqualificato tramite una serie di opere che privilegiano l’attenzione all’ambiente e alle essenze locali. L’orografia naturale del terreno ha suggerito un ragionamento spaziale organizzato su più livelli, che permette la suddivisione dell’area in più spazi a differenti quote, creando un ambiente dinamico e capace di ospitare simultaneamente differenti eventi. L’accesso al giardino è dotato di rampe e piattaforme per consentire l’accesso anche alle persone non normodotate. I vari spazi sono circondati da essenze officinali e floreali in accordo con le varietà storiche locali. Altri elementi tipici dei giardini d’epoca, come le vasche, completano l’atmosfera “familiare” del giardino. La varietà delle fioriture nell’arco dell’anno offre una gamma di colori differente a seconda della stagione.

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